Rilevanza del d.l. 76/2020 nelle procedure sotto soglia

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Come si devono comportare gli enti pubblici che si trovino a dover far fronte ad esigenze contingenti, nel caso di applicazione di procedure sotto soglia alla luce del Decreto Semplificazioni?

Lo chiarisce la recente Sentenza T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. I, 17 novembre 2020, n. 736.

Nella pronuncia si ricavano utili indicazioni operative per gli enti che si ritrovino ad applicare procedure sotto soglia sino al 31 dicembre 2021: il Giudice spiega come l’applicazione della disciplina emergenziale non sia  correlata specificamente alle gare connesse all’emergenza sanitaria, ma, più in generale, quindi senza distinzione di settori, alla congiuntura economica legata all’emergenza sanitaria!

In sostanza, la via più aderente alla situazione, fino al 31 dicembre 2021 (salvo proroghe), è di indire manifestazione di interesse mediante interpello degli operatori su piattaforme telematiche e, una volta  ottenuta una  platea di offerenti sorteggiare 5 operatori, tra le richieste pervenute in tempo, col criterio del massimo ribasso e con l’applicazione dell’art. 1, commi 1, 2 e 3 del D.L. 76/2020, procedendo, quindi, all’esclusione automatica delle offerte anomale, anche in presenza di sole 5 offerte.

 

Autore: Redazione TuttoGare

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