Il bilancio depositato come requisito di gara

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Il Tar Puglia, Bari, terza sezione, con la sentenza del 2 luglio 2021, n.1125 esplicita come il requisito del fatturato globale debba essere rapportato all'ultimo triennio antecedente la pubblicazione del bando.

Per il calcolo del triennio bisogna fare riferimento non alla mera data di pubblicazione, bensì alla scadenza del termine ultimo per il deposito del bilancio; qualora tale termine non sia scaduto, l'operatore economico può fare riferimento ai soli bilanci disponibili anche se uno di questi non è ricompreso nel triennio di riferimento.

Nella fattispecie in esame, il disciplinare prevedeva che non venisse  considerato il bilancio relativo all’anno 2019 in ragione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, in quanto la legge aveva previsto il differimento dell’approvazione di 180 giorni e quindi, al 30 giugno 2020.

La ricorrente sosteneva che l’aggiudicatario avrebbe dovuto essere escluso, «stante il mancato deposito» del bilancio relativo all’anno 2019 da parte delle società componenti il raggruppamento.

Il Tar respinge il ricorso: sia al momento della pubblicazione del bando, sia al momento in cui scadeva il termine per la presentazione delle offerte, non era ancora decorso infatti il termine ultimo per il deposito del bilancio relativo all’anno 2019 (ovvero 30 luglio 2020).

Inoltre, secondo il Tar, occorre sottolineare come l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con la delibera n. 501 del 5 giugno 2019, abbia esplicitamente chiarito come «nel bando occorre sempre individuare il triennio di riferimento, eventualmente prevedendo, a discrezione del concorrente, la scelta dell'ultimo anno del triennio oggetto di dichiarazione, in relazione al periodo in cui cade la pubblicazione del bando di gara».

Concludono i Giudici amministrativi, esplicitando ulteriormente i motivi del rigetto, come sulla base della vigente normativa qualora la data di pubblicazione del bando di gara ricorra in un periodo in cui non è ancora scaduto il termine per la presentazione dei bilanci “è assolutamente corretto che il concorrente documenti il possesso del requisito, riferendosi al triennio il cui ultimo anno coincide con l’ultimo bilancio depositato al momento della pubblicazione del bando di gara medesimo”.

Autore: Redazione TUTTOGARE PA

 

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