L'OFFERTA IN FORMATO DIGITALE DIVERSO

Il Tar, Milano, con la sentenza n. 412 del 12 febbraio 2018, si è pronunciato sulla possibilità del soccorso istruttorio in caso di offerta presentata in un formato digitale diverso.

La sentenza in commento si è occupata delle conseguenze per un operatore economico che abbia presentato l’offerta, pur correttamente sottoscritta con firma digitale, in un formato diverso da quello previsto dalla lex specialis di gara.
Nella fattispecie, l’impresa aveva depositato l’offerta, debitamente sottoscritta in CADES, in formato .docx anziché nel formato .pdf richiesto dal bando di gara e la stazione appaltante, non potendo aprire il file durante la seduta di gara (sia pubblica che riservata), l’aveva esclusa dalla gara.

 

A cura di ASFEL del 01/03/2018

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