Piano nazionale anticorruzione 2025: fino al 30 settembre la consultazione on line

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Piano nazionale anticorruzione 2025: fino al 30 settembre la consultazione on line

Rafforzare la trasparenza e la programmazione di efficaci misure di prevenzione della corruzione. E’ questo l’obiettivo del Piano nazionale anticorruzione (PNA) 2025 predisposto dall’Anac
Il Piano, in consultazione sul sito dell’Autorità fino al 30 settembre 2025, è stato elaborato come uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche e agli enti per la migliore attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione.

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La novità: la strategia

Novità assoluta è che il PNA 2025 presenta per la prima volta anche un disegno di strategia anticorruzione e per la promozione dell'integrità pubblica per l'Italia articolata in linee strategiche, obiettivi, azioni, tempi, risultati attesi, indicatori e target per anno. Si tratta di un nuovo approccio che non sostituisce il precedente, ma che lo rafforza e mira a valorizzare ulteriormente i contenuti del PNA, presentandoli in una modalità innovativa, sintetica e immediatamente intellegibile.
La strategia proposta consentirà una visione di insieme schematica e chiara della direzione verso cui le politiche e le pratiche di prevenzione della corruzione e di promozione dell'integrità pubblica del sistema Italia devono tendere e di esplicitare gli attori coinvolti, le azioni concrete, i tempi di attuazione e i risultati attesi.

 
Struttura e contenuti del PNA

Il PNA si articola in una Parte generale, dedicata ai profili di interoperabilità tra le Sezioni/Sottosezioni del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) e con indicazioni operative per superare le criticità riscontrate da Anac nell’ambito dell’attività di vigilanza e consultiva sui piani e in una Parte speciale composta da tre diversi approfondimenti:

Contratti pubblici, alla luce delle novità del decreto Correttivo

Il primo approfondimento riguarda i contratti pubblici, ove l’attenzione è stata volta in particolar modo agli istituti interessati dalle modifiche introdotte dal Correttivo (D.Lgs. n. 209/2024) al Codice dei Contratti Pubblici. Rispetto ai processi attinenti a tali istituti, sono individuati possibili rischi corruttivi e suggerite misure di prevenzione. Ci si riferisce, ad esempio, all’importanza del corretto utilizzo delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) e del Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico (FVOE), al conflitto di interessi, alla programmazione degli acquisti centralizzati, aggregati e delegati, agli appalti su delega di stazioni appaltanti non qualificate, all’esecuzione, alla disciplina dei Collegi Consultivi Tecnici (CCT), al sistema delle qualificazioni delle stazioni appaltanti. Una appendice è stata espressamente dedicata all’Allegato I.9. del d.lgs. n. 36/2023 e alla gestione informativa digitale delle costruzioni. 

Le ipotesi di inconferibilità e incompatibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013

Il secondo riguarda le ipotesi di inconferibilità e incompatibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013 e le principali novità. L’approfondimento è corredato da un allegato contenente degli schemi esplicativi che l’Autorità ha predisposto per assicurare da parte dei potenziali destinatari delle previsioni normative una maggiore consapevolezza della ratio e degli ambiti di applicazione delle stesse.

La trasparenza e l’accessibilità delle informazioni pubblicate

L’ultimo approfondimento è dedicato alla trasparenza e in esso Anac ha inteso supportare le amministrazioni/enti nella corretta implementazione della sezione "Amministrazione Trasparente" nei siti istituzionali, quale precondizione per garantire la trasparenza e rendere accessibili le informazioni ai cittadini. Anche con il supporto di immagini sono descritte alcune criticità nell’attuazione degli obblighi di trasparenza riscontrate da Anac e formulate una o più raccomandazioni per superarle.

 
Conclusioni

Sia nella parte generale del PNA che in quelle speciali l’Autorità si è posta nella logica di fornire un supporto alle amministrazioni, ai RPCT e a tutti coloro, organi di indirizzo compresi, che sono protagonisti delle strategie di prevenzione. 
L’invio dei contributi sarà possibile entro il 30 settembre 2025.

Vai alla consultazione on line

Fonte: ANAC del 07/08/2025

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