Oneri di conferimento in discarica nell’ambito di appalti di lavori
Notizia di questi giorni è la segnalazione n.9/2020 che Anac ha inviato a Governo e Parlamento in merito alla bozza di regolamento del codice degli appalti predisposta dal MIT. Focalizziamo la nostra attenzione sulla prima parte del testo.
L’Autorità considera opportuna una norma che preveda l’inserimento di tutte quelle attività volte allo smaltimento in discarica delle lavorazioni oggetto di contratto, ivi incluse le attività di trasporto dei rifiuti, nel computo metrico estimativo dell’appalto stesso.
In effetti la previsione nello schema di regolamento appare quella di considerare i costi di smaltimento in discarica unicamente come l’importo che viene pagato al gestore della stessa: Anac suggerisce di "inserire le attività di smaltimento in discarica nell'ambito delle lavorazioni oggetto dell'appalto, unitamente alle attività di trasporto dei rifiuti medesimi, con il conseguente inserimento degli oneri di smaltimento nel computo metrico estimativo dell'appalto da assoggettare a ribasso".
Tutto ciò onde evitare problemi che sorgerebbero per la scelta della discarica per lo smaltimento dei rifiuti in quanto, continua Anac, "non appare concretamente fattibile la scelta della discarica effettuata in funzione dei costi di smaltimento e dei costi di trasporto, come paventato da alcune stazioni appaltanti, nel caso in cui le attività di trasporto siano oggetto dell'appalto, in quanto le due voci sono strettamente connesse".
Autore: Redazione TuttoGare del 03/12/2020
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