In merito alla questione relativa a quali verifiche effettuare in caso di socio unico persona giuridica, la risposta ci è offerta dalla lettura delle norme, dall’ art. 94 all’art 98 del D.lgs.36/2023.

In particolare, l’art.94, co 4 stabilisce che nel caso di socio persona giuridica la verifica delle cause di esclusione automatica di cui al comma 1 e 2 debba essere effettuata solo nei confronti degli amministratori della persona giuridica socio unico.

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Ne deriva che in capo agli amministratori occorre acquisire il certificato generale integrale del casellario, la comunicazione antimafia e l’informativa antimafia.

Le cause di esclusione di cui al comma 5, lett. da a) ad f) riguardano solo l’operatore economico quindi non il socio persona giuridica e così anche il comma 6 e, quindi, l’accertamento delle violazioni fiscali.

In capo al socio unico persona giuridica, quindi, non occorre acquisire il certificato di regolarità fiscale, né tutte le certificazioni che riguardano le condizioni di esclusione di cui al comma 5.

Anche le cause di esclusione automatica di cui all’art 95 co 1 lett. da a) a d) riguardano solo l’operatore economico e non il socio persona giuridica, quindi non occorre effettuare nessuna verifica con riferimento a queste condizioni di esclusione.

Per l’illecito professionale, l’art.98 co 3 lett. g) e h) e comma 5 lett. g) e h) impone di verificare le pendenze e i carichi pendenti penali anche con riferimento a tutti i soggetti di cui al comma 3 e quindi anche agli amministratori della persona giuridica socio unico perché l’illecito professionale rileva anche se commesso dagli amministratori del socio unico persona giuridica (quando è rappresentato da una richiesta di rinvio a giudizio o un rinvio a giudizio o sentenza di condanna non definitiva).

Quindi, in definitiva, con riferimento al socio unico persona giuridica, occorre verificare esclusivamente in capo agli amministratori le cause di esclusione di cui al comma 1 e 2 di cui all’art 94 e  al comma 3 lett. g) e h) e comma 5 lett. g) e h) di cui all’art.98, ossia acquisire il certificato integrale del casellario giudiziario in cui sono riportate anche condanne non definitive, occorre  acquisire il certificato dei carichi pendenti ai sensi dell’art. 98, la comunicazione antimafia e l’informativa antimafia.

Nessuna altra verifica occorre fare in capo al socio unico persona giuridica.

In ogni caso, tutti i certificati da acquisire sono indicati negli allegati alla Delibera n. 262 ANAC del 20 giugno 2023 che disciplina il FVOE.

Le verifiche devono essere effettuate in capo ai soli amministratori. Non vi rientrano institori, procuratori, dirigenti. Sulla base del principio di tassatività occorre dare, dunque, un’interpretazione rigorosamente letterale, pertanto, il presidente del consiglio di amministrazione, l’amministratore unico, gli amministratori delegati con poteri di rappresentanza nel sistema monistico e componenti del consiglio di gestione nel sistema dualistico. Dal momento che parla si parla di amministratori in generale si pone la questione se vi possano rientrare anche i componenti del consiglio di amministrazione senza deleghe, ma sulla questione ultima non si sono formati orientamenti.

A cura della Redazione di TuttoGare PA del 30/08/2024

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