LE CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI AVVALIMENTO
Con la sentenza n. 5052 del 2 dicembre 2016, il Consiglio di Stato, Sezione IV, si pronuncia sulle caratteristiche del contratto di avvalimento e della polizza fideiussoria.
A parere dei Giudici di Palazzo Spada, il contratto di avvalimento deve avere un oggetto specifico, deve contenere l’indicazione delle risorse messe a disposizioneE’ stato comunque ribadito che “nelle gare pubbliche di appalto, non può ritenersi valido ed efficace il contratto di avvalimento che si limiti ad indicare genericamente che l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti della concorrente a fornirle i propri requisiti e a mettere a sua disposizione le risorse necessarie, di cui essa è mancante, per tutta la durata dell’appalto, senza però in alcun modo precisare in che cosa tali risorse materialmente consistano. Nè tale carenza può ritenersi colmata dal semplice riferimento contrattuale all’attestazione SOA per le categorie in questione; le parti, principale e ausiliaria, devono infatti impegnarsi a mettere a disposizione non il solo requisito soggettivo quale mero valore astratto, ma è necessario che risulti chiaramente che l’ausiliaria presti le proprie risorse e il proprio apparato organizzativo, a seconda dei casi: mezzi, personale e tutti gli altri elementi aziendali qualificanti“.
a cura di ASFEL - Newsletter del 07/12/2016
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