Valutazione delle offerte tecniche: il CdS sul punteggio numerico

Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 4438 del 22 settembre 2017, si è pronunciato sui criteri di valutazione delle offerte tecniche, in particolare nel caso di attribuzione di un mero punteggio numerico.

Il Collegio ha concluso nel senso che "deve essere fatta applicazione del principio costantemente affermato dalla giurisprudenza amministrativa, secondo cui il punteggio numerico espresso sui singoli oggetti di valutazione equivale a sufficiente motivazione quando la griglia delle voci e sottovoci predisposto dalla stazione appaltante, con i relativi punteggi, è sufficientemente chiaro, analitico, articolato".
Inoltre, i giudici di Palazzo Spada hanno affermato che questa valutazione circa la sufficienza del criterio del punteggio numerico deve "circoscrivere in modo adeguato il giudizio della commissione giudicatrice nell’ambito di un minimo e di un massimo, così da rendere comprensibile l’iter logico seguito in concreto da quest’ultima nel valutare i singoli profili tecnici delle offerte sulla base dei criteri predisposti nella legge di gara (in tal senso, ex multis: Cons Stato, III, 11 agosto 2017, n. 3994, 8 novembre 2016, nn. 4650 e 4651, 7 marzo 2016, n. 921)".

 

A cura di giurdanella.it del 02/10/2017

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