Autostrade per l’Italia, criticità nell’accordo quadro. Approssimazioni e carenze di informazioni

aleksandr-mansurov-nernym53u5q-unsplash.jpg
Autostrade per l’Italia, criticità nell’accordo quadro. Approssimazioni e carenze di informazioni

Una procedura per la manutenzione della segnaletica orizzontale e dei piedritti delle gallerie, per un importo di 113 milioni e mezzo

Incompletezza dei requisiti speciali di partecipazione richiesti, e approssimazione nella formulazione della lex specialis di gara. 
Sono questi i principali rilievi che Anac ha sollevato nei confronti di Autostrade per l’Italia spa riguardo una procedura aperta per l'affidamento dei lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale e dei piedritti delle gallerie lungo l'intera rete autostradale di competenza (importo complessivo di otto lotti 113.540.000 di euro). 

 
Osservatorio Appalti Innovativi

Osservatorio di Studio Amica

Un punto di riferimento per dati, trend e analisi su appalti innovativi e processi di digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione.

Scopri di più

Con delibera n. 393, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 9 settembre 2025, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha concluso un’istruttoria scaturita dalle segnalazioni di un operatore economico che contestava la riconduzione dell'attività di manutenzione dei piedritti delle gallerie nella categoria OS10, in luogo della OG4.
Anac ha confermato che i lavori di verniciatura dei piedritti delle gallerie, svolti in sotterraneo con mezzi tecnici speciali, non possono essere ricondotti agli interventi di ripristino della segnaletica stradale non luminosa e come tali inquadrabili nella categoria OS10 (segnaletica stradale non luminosa), essendo lavori di manutenzione ordinaria e rientrando, quindi, più propriamente nella categoria OG4 (opere in sotterraneo, comprese gallerie). 
Pertanto, un accordo quadro che prevede nella lex specialis come unica qualificazione la categoria OS10, non consente l’attivazione dei contratti a valle riferibili ad interventi verniciatura dei piedritti delle gallerie, fermo restando la residualità consentita dalla legge per altre lavorazioni.
In tale contesto l'Autorità ha rammentato che l’errata individuazione della categoria necessaria per l’esecuzione dei lavori comporta il rischio che venga selezionato un appaltatore non adeguatamente qualificato per le lavorazioni affidate. 

Sono stati ravvisati, infine, profili di approssimazione nella formulazione della lex specialis di gara per l’affidamento dell’accordo quadro, in quanto dagli atti non risulta chiaramente stimata l’incidenza dei lavori di manutenzione ordinaria delle gallerie sul complesso dell’accordo quadro stesso.
“Si prospetta - conclude Anac - una carenza di informazioni riguardo l’entità, sia pure massima, delle specifiche lavorazioni da effettuare in sede di accordo quadro, che, come è noto, costituisce un vulnus alla concorrenza atteso che, in tal caso, l’Operatore economico concorrente non è posto nelle condizioni di formulare un’offerta consapevole e pienamente attendibile, non riuscendo, lo stesso, a valutare adeguatamente tutti i rischi di realizzazione e la convenienza economica dei lavori che verranno specificati solo in sede di contratto attuativo”.

Fonte: ANAC del 23/10/2025

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Iscriviti Ora


Loading...