LA NATURA DELLA CONCESSIONE DI SERVIZI

Il Tar, Catanzaro, con la sentenza . 1600 del 25 ottobre 2017, interviene sulla natura dell’istituto della concessione di servizi.

I Giudici hanno valutato la possibilità, per i partecipati alla procedura di gara per la concessione di servizi, di presentare l’offerta ipotizzando la realizzazione di ricavi più alti rispetto a quelli stimati dalla stazione appaltante.
Come noto, la Corte di Giustizia dell'Ue ha chiarito che la concessione di servizi implica che il concessionario si assuma il rischio legato alla gestione dei servizi e che il mancato trasferimento al prestatore del rischio legato alla prestazione dei servizi indica che l'operazione in parola rappresenta un appalto pubblico di servizi e non una concessione di servizi.

 

A cura di ASFEL del 30/10/2017

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Iscriviti Ora


Loading...