L'EQUIVALENZA NEGLI APPALTI
Il Consiglio di Stato, Sezione III, con la sentenza n. 4275 del 11 settembre 2017, è intervenuto sul principio comunitario dell'equivalenza delle tecnologie negli appalti pubblici.
Tale principio, che è un corollario del principio di non discriminazione dei produttori, concerne in primis la fase della partecipazione alle gare con prodotti compatibili o idonei per prestazioni, ma non per questo comporta ex sé il diritto alla automatica equiparazione, sul piano delle attribuzione di punteggi, tra prodotti di differente origine e tecnologia, che invece va valutata caso per caso in relazione alla tipologia delle prestazioni.
A cura di ASFEl del 15/09/2017
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