LA VERIFICA DELL'OFFERTA ANOMALA
Il Tar, Roma, con la sentenza n. 7564 del 3 luglio scorso ha deciso sulla verifica di anomalia dell’offerta, sul principio del contraddittorio e sull’onere di motivazione, ai sensi dell’articolo 97 del codice dei contratti.
Nel procedimento la stazione appaltante ha in due occasioni instaurato il contraddittorio con la Società ricorrente, al fine di acquisire gli elementi necessari alla valutazione finale. I Giudici condividono l’orientamento secondo cui “quanto all’idoneità e sufficienza del supporto motivazionale del giudizio di incongruità di un’offerta anomala, il principio del contraddittorio non può essere estremizzato … fino al punto da risolversi in un vincolo assoluto di piena corrispondenza tra giustificazioni richieste e ragioni di anomalia … è appena il caso, infine, di precisare che oggetto della verifica di anomalia, e quindi fulcro della motivazione del giudizio che al riguardo si esprime, non sono le giustificazioni in sé, ma l’offerta nella sua globalità, sebbene attraverso l’esame analitico di sue componenti, per cui giammai l’invocato principio di corrispondenza.
A cura di ASFEL del 14/07/2017
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