Whistleblowiing e tutela da parte di Anac- report del 2020

Descrizione Immagine non disponibile

L’Autorità, nel corso dell’anno 2020, ha diffuso un rapporto sul tema del whistleblowing, esaminando circa n. 1616 fascicoli e soprattutto riscrivendo il Regolamento per la gestione delle segnalazioni e per l’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di illeciti o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro ex art. 54 bis d. lgs 165/2001, adottato dal Consiglio con la Delibera n. 690 del 1 luglio 2020 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 18.8.2020.

La segnalazione di presunto illecito o whistleblowing, è il sistema di prevenzione della corruzione introdotto nel nostro sistema dalla legge 190/2012 e rafforzato dalla successiva legge 179/2017, avvalorato e corroborato    dalla   Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea che ha previsto come i whistleblowers debbano «essere protetti da qualsiasi forma di ritorsione, diretta o indiretta, attuata, incoraggiata o tollerata dal proprio datore di lavoro».

La Direttiva nella fattispecie prende in considerazione il fatto che coloro che operano presso enti pubblici o privati, ovvero   sono in contatto con questi nello svolgimento della propria attività professionale, risultano le prime persone a venire a conoscenza di eventuali pregiudizi al pubblico interesse sorti in   ambito lavorativo. Gli informatori (appunto whistleblowers) svolgono, in tal senso, un ruolo decisivo nella denuncia e nella prevenzione di tali violazioni e nella salvaguardia del benessere della società. A rafforzare tale impostazione è intervenuta la normativa  a tutela dei suddetti dipendenti: uno degli obiettivi primari è che il dipendente pubblico che segnala un illecito non possa essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione (la denuncia, infatti, è sottratta all'accesso documentale previsto dagli articoli 22 e seguenti della 241/1990). 

All’interno del sistema normativo si inserisce A.N.A.C., che con la deliberazione 690/2020 ha previsto quattro tipi di interventi da condurre a tutela dei “segnalatori”: gestire la segnalazione ricevuta dal whistleblower, accertare se siano state poste in     essere attività ritorsive contro di lui, verificare l'eventuale inerzia del responsabile interno della corruzione e trasparenza, accertare l'assenza di procedure per l'inoltro e la gestione delle segnalazioni.

Il controllo si conclude con un procedimento di archiviazione oppure, allorché siano accertati fenomeni di “ritorsione” o “discriminazione”, con un provvedimento che dichiara la nullità della misura ritenuta ritorsiva e con una sanzione nei confronti del responsabile della stessa.

Durante il 2020 i provvedimenti sanzionatori sono stati n. 21, le sanzioni erogate n.3 (per l’ammontare di euro 5.000 ciascuna).

Esaminando, a titolo esemplificativo, la delibera n. 761 del 1 ° ottobre 2020 si nota come il Consiglio ANAC , una volta accertata l’avvenuta  ritorsione nei confronti di un whistleblower abbia irrogato una sanzione pecuniaria al responsabile.

 Nella fattispecie, Il whistleblower, membro di una commissione pubblica di esame, aveva denunciato ad ANAC presunti illeciti relativi alla composizione della commissione da lui presieduta. A seguito della segnalazione, il dipendente fu sottoposto al provvedimento disciplinare. Dopo un attento esame della questione,

l’Autority ha così proceduto: ha qualificato il militare come whistleblower ;  ha ritenuto, inoltre, infondate e pretestuose le motivazioni poste alla base della sanzione disciplinare;  ha ritenuto che il responsabile non avesse dimostrato che la sanzione fosse stata motivata da ragioni estranee alla segnalazione; ha accertato la natura ritorsiva del provvedimento disciplinare e, infine, ha proceduto con una sanzione.

Autore: Redazione TuttoGare del 30/03/2021

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Iscriviti Ora


Loading...