Imposta di Bollo su Offerte negli Appalti: indicazioni dall’Agenzia delle Entrate

La direzione provinciale di Trento dell’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti, tramite l’interpello n. 906-101/2019, sull’Imposta di Bollo relativa alle Offerte Economiche nelle gare d’Appalto.

Le regole di riferimento

Con particolare riferimento all’applicabilità dell’imposta di bollo sui documenti prodotti nell’ambito dei contratti pubblici e nell’ambito del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti mediante due documenti.

In primo luogo con la Risoluzione 16/12/2013, n. 96/E. Più recentemente si è pronunciata con la Risposta n. 35 del 12 ottobre 2018.

In particolare, ai fini che qui interessano, la citata Risoluzione n. 96/2013 (richiamata nella Risposta n. 35/2018) ha chiarito che

le offerte economiche presentate dagli operatori che non sono seguite dall’accettazione da parte della Pubblica amministrazione non sono, invece, rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta di bollo. Si tratta, infatti, di mere proposte contrattuali; la cui validità permane fino al termine indicato dalla procedura, che non producono Effetti giuridici qualora non seguite dall’accettazione’.

Imposta Bollo su Offerte negli Appalti: i nuovi chiarimenti

A seguito dell’interpello presentato dalla Provincia Autonoma di Trento, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che vanno assoggettate all’imposta di bollo solo quando sono seguite da accettazione da parte dell’amministrazione.

Secondo quanto chiarito in merito al caso analizzato nell’interpello, si ritiene che l’offerta economica, presentata nelle procedure di gara telematica per l’affidamento di lavori, non debba essere assoggettata ad imposta di bollo, poichè si tratta di scrittura privata con la quale si creano rapporti giuridici, in coerenza con quanto chiarito a proposito delle procedure di acquisto di beni e servizi tramite il mercato elettronico.

L’imposta di bollo si applica unicamente al contratto di appalto, stipulato ad avvenuta aggiudicazione, e ai documenti facenti parte integrale del contratto, ivi compresa l’offerta economica, sempre che non rientrino nell’articolo 28 della Tariffa, Parte seconda, allegata al DPR n. 642/1972.

A cura di redazione lentepubblica.it del 06/11/2019

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Iscriviti Ora


Loading...