Il garbuglio del rito speciale sull’accesso: si applica anche nel caso in cui vengano omesse le pubblicazioni?
Il ricorrente ha chiesto al Tribunale di ordinare alla stazione appaltante di fornirgli l’accesso alle offerte tecniche e alle giustificazioni rese subprocedimento di verifica di congruità dell’aggiudicatario e dell’impresa seconda graduata.
Nel respingere l’eccezione di tardività del gravame T.A.R. Lazio, II-Ter, 2 dicembre 2024, n. 21628 ha rilevato che “La domanda dell’odierna ricorrente non deriva dall’opposizione all’ostensione da parte dei controinteressati ai sensi del comma 3 dell’art. 36 citato, bensì dalla –dedotta- mancata osservanza, da parte della SA, dell’obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 dell’art. 36, in relazione ai seguenti atti: offerta tecnica dell’aggiudicataria, offerta tecnica del RTI collocatosi al secondo posto in graduatoria, giustificazioni prodotte dall’aggiudicataria nel subprocedimento di verifica di congruità.
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SCARICA GRATIS LA GUIDADi tali atti, come confermato dalla documentazione prodotta nel presente giudizio, non risulta pubblicazione alcuna: di guisa che la fattispecie in esame si presenta obiettivamente diversa da quella tipizzata nel comma 3 dell’art. 36.
Ne segue che, essendo quest’ultima sola l’oggetto del rito accelerato previsto da successivo comma 4, nel caso in esame deve essere applicato l’ordinario rito dell’accesso previsto dall’art. 116 c.p.a., con i relativi termini di proposizione del ricorso di cui al primo comma della norma in questione, pari a trenta giorni dalla determinazione o dal silenzio in materia“.
Il T.A.R sposa quindi la tesi del T.A.R. Milano, e contraddice quella del T.A.R. Abruzzo (appellata, con Camera di consiglio fissata per il 5 dicembre) secondo la quale in siffatti casi vi sarebbe l’onere di impugnare entro 10 giorni la decisione “implicita” al silenzio serbato dalla stazione appaltante (cfr. questo articolo).
Sicuri che la novella stia davvero riducendo il contenzioso in materia d’accesso?
A cura di giurisprudenzappalti.it del 02/12/2024 di Elvis Cavalleri
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