Estensione del termine per la rendicontazione finale degli interventi di somma urgenza per gli edifici scolastici
Nuova scadenza per la rendicontazione dei fondi per l'edilizia scolastica: il Ministero dell'Istruzione proroga il termine al 31 Luglio 2024
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha recentemente annunciato una proroga importante per la rendicontazione dei fondi destinati agli interventi di somma urgenza negli edifici scolastici. Con il Decreto datato 9 gennaio 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2024, il Ministero ha stabilito che il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione finale è stato differito al 31 luglio 2024.
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SCARICA GRATIS LA GUIDAQuesta decisione arriva in seguito all'autorizzazione concessa con il Decreto del Ministro dell'Istruzione del 1° febbraio 2022, n. 18, che ha consentito gli interventi di somma urgenza negli edifici scolastici. Tuttavia, è importante sottolineare che il mancato rispetto di questo nuovo termine può comportare la decadenza dal contributo.
La proroga del termine per la rendicontazione offre un'opportunità preziosa per le scuole e le istituzioni coinvolte negli interventi di edilizia scolastica di completare la documentazione necessaria per garantire la corretta gestione dei fondi assegnati.
Il Ministero ha ribadito l'importanza del rispetto dei termini stabiliti per assicurare una corretta gestione dei fondi pubblici e per garantire che gli interventi di somma urgenza negli edifici scolastici possano essere completati nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e qualità.
Le scuole e le istituzioni interessate sono quindi invitate a fare il possibile per adempiere agli obblighi di rendicontazione entro la nuova scadenza del 31 luglio 2024, al fine di evitare possibili complicazioni o la decadenza dal contributo.
Questa proroga rappresenta un'opportunità per assicurare che gli interventi di edilizia scolastica siano portati avanti in modo efficace e che le risorse finanziarie siano impiegate nel modo più efficiente possibile per il beneficio degli studenti e della comunità scolastica nel suo complesso.
La redazione di TuttoGare PA del 13/02/2024
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