L'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) ha inviato una nota dettagliata all'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), segnalando varie criticità legate alla digitalizzazione obbligatoria degli appalti pubblici dal primo gennaio.

Non perdere i Webinar di Studio Amica

Scopri la nostra raccolta di webinar per approfondire temi chiave su e-procurement e digitalizzazione nella PA e nelle imprese.

Guarda i webinar

Non perdere i Webinar di Studio Amica

Scopri la nostra raccolta di webinar per approfondire temi chiave su e-procurement e digitalizzazione nella PA e nelle imprese.

Guarda i webinar

Tra le difficoltà riportate vi sono problemi nel reperimento dei Cig (Codice Identificativo Gara), l'obbligo di accesso tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e un "malfunzionamento generale" della nuova Piattaforma Contratti Pubblici (PCP).

L'Anci evidenzia che i Comuni, in particolare quelli più piccoli, stanno subendo pesanti conseguenze dovute alla mancata preparazione per il passaggio digitale all'inizio dell'anno, con impatti significativi anche sul mercato degli appalti, privo di avvisi nelle prime settimane di gennaio.

La nota sottolinea inoltre che l'Associazione continua a ricevere numerose segnalazioni e richieste da parte dei Comuni in relazione al processo di digitalizzazione degli appalti.

La redazione di TuttoGare PA del 24/01/2024

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Iscriviti Ora

Vuoi leggere altri contenuti come questo?

Iscriviti alla newsletter!

Ogni Lunedì riceverai notizie e approfondimenti dal mondo del public procurement, contratti e appalti pubblici direttamente nella tua casella e-mail

Iscriviti Ora