Consultazione pubblica Codice appalti: ecco i 29 focus su cui il Mit sollecita le modifiche, dalla qualificazione delle stazioni appaltanti alle linee guida Anac. Al fine di garantire la massima partecipazione degli operatori interessati e dare vita a scelte condivise, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato una consultazione on line su alcuni punti del Nuovo Codice appalti (dlgs 18 aprile 2016, n. 50), oggetto di un futuro intervento di riforma che il Governo intende presentare in autunno.
Questi gli obiettivi della prossima riforma del Codice degli appalti pubblici:
I temi sottoposti alla consultazione on line, a partire dall’8 agosto scorso fino al 10 settembre prossimo, scaturiscono dalla raccolta delle criticità più urgenti rilevate durante la costante opera di monitoraggio effettuata dal Ministero nei primi 2 anni di vigenza del Codice, tra cui: associazioni di categoria, fondazioni di studio e ricerca, liberi professionisti, altre Amministrazioni pubbliche.
Si tratta di 29 capitoli del Codice appalti su cui il Mit ha sollecitato proposte di modifica, limitandosi ad indicare l’articolo e il comma: dalla in house orizzontale, soft law, al subappalto, appalto integrato e rating d’impresa. Sono, tuttavia, possibili suggerimenti anche su tematiche non presenti nella lista; ciascun operatore potrà segnalare ulteriori tematiche in relazione alle quali ritiene sussistano profili di criticità, indicando contestualmente le soluzioni normative puntuali.
Alcuni sono punti del Codice 2016 ancora non attuati, sui quali mancano i decreti attuativi dello stesso Mit; mentre in altri casi si mettono in osservazione aspetti del Codice già completamente attuati con regolamenti o decreti ad hoc.
Alla consultazione si potrà accedere previa registrazione dalla pagina di accesso.
Nell’ambito della consultazione, gli interventi saranno innanzitutto nominativi e visibili a tutti i partecipanti registrati che, in piena applicazione del principio di trasparenza, potranno effettuarne una breve recensione.
Ecco la lista dei 29 articoli indicati dal Mit ad oggi in consultazione on line, separatamente proposti col riferimento ad argomenti indicati sinteticamente, seguiti dalla puntuale indicazione del riferimento normativo all’interno del Codice.
In house orizzontale
Disciplina più restrittiva rispetto alla normativa europea e alla giurisprudenza della Corte di Giustizia che richiedono solo la sussistenza del controllo analogo e non anche l’attività prevalente del soggetto controllato.
Trasparenza – pubblicazioni
Oggetto della pubblicazione e termini di decorrenza anche ai fini dell’impugnativa – Obbligatorietà di pubblicare tutti gli atti relativi alle procedure di affidamento e duplice pubblicazione su diversi siti (stazioni appaltanti e Amministrazioni di pertinenza).
Responsabile Unico del Procedimento – RUP
Disciplina relativa alla nomina e ai requisiti del RUP, anche con riferimento al livello professionale del medesimo.
Elenco delle stazioni appaltanti qualificate
Qualificazione di diritto delle centrali di committenza con particolare riferimento ai soggetti aggregatori regionali. Coordinamento con la disciplina prevista dal decreto legge n. 66 del 2014.
Obbligatorietà dell’iscrizione in un apposito elenco per le stazioni appaltanti che devono procedere agli affidamenti di appalti di lavori servizi e forniture senza distinzione dei relativi ambiti di pertinenza e, indifferentemente, per tutte le fasi relative al procedimento (programmazione, affidamento ed esecuzione).
Consorzi stabili
Disciplina dei consorzi stabili con particolare riferimento alla necessità dell’avvalimento (prevista dalla norma) di imprese consorziate non designate per l’esecuzione, anche in relazione di cui all’art. 89.
Vicende soggettive dei raggruppamenti temporanei di imprese e dei consorzi
Vicende soggettive relative ai raggruppamenti temporanei e ai consorzi ordinari di operatori economici – Rapporto tra mancanza dei requisiti prima e durante la gara e perdita degli stessi successivamente anche ai fini della sostituzione dell’operatore economico.
Appalto integrato
Obbligo, per i lavori, di appaltare su progetto esecutivo e possibili deroghe a tale obbligo.
Albo presso l’ANAC dei commissari
Procedure di nomina dei commissari, incluso il Presidente, diversificate in relazione all’importo dell’affidamento.
Compensi dovuti ai componenti delle commissioni medesime.
Requisiti di partecipazione
Verifica dei requisiti di carattere generale con riferimento a tutti i soggetti aventi funzioni di direzione, rappresentanza e controllo e ai subappaltatori.
Previsione relativa ai gravi illeciti professionali e alla violazione degli obblighi contributivi e previdenziali.
Self cleaning
Procedimento di verifica dei requisiti cui è subordinata l’efficacia dell’aggiudicazione.
Sistema di qualificazione delle imprese per i lavori
Sistema di qualificazione degli operatori economici e raccordo con la disciplina del contraente generale.
Possibilità di prevedere sistemi alternativi di qualificazione (art. 84, c. 12).
Soccorso istruttorio
Disciplina del soccorso istruttorio anche con riferimento all’articolo 95, comma 10.
Rating di impresa
Sistema delle rating di impresa e delle relative premialità, anche con riferimento alla dimensione dell’impresa. Definizione dei parametri per l’attribuzione del rating, modalità di assegnazione dei punteggi e suoi effetti.
Qualificazione delle imprese
Disciplina dei requisiti rilevanti ai fini della qualificazione, con particolare riferimento all’esperienza maturata negli anni precedenti per i lavori eseguiti e all’arco temporale di riferimento.
Avvalimento
Disciplina dell’avvilimento e meccanismi di sostituzione delle imprese ausiliarie che perdano i requisiti, anche con riferimento ai settori speciali.
Criteri di aggiudicazione
Disciplina dei criteri di aggiudicazione (minor prezzo o OEPV) nel rispetto delle direttive, anche con riferimento alle soglie e all’affidamento sulla base del progetto esecutivo.
Costi della manodopera
Indicazione separata dei costi aziendali e dei costi della manodopera.
Tetto massimo del punteggio economico
Disciplina relativa alla previsione, in norma primaria, del peso massimo da attribuire all’offerta economica.
Anomalia
Disciplina della soglia di anomalia.
Criteri di calcolo anche con riferimento al numero delle offerte ammesse.
Disciplina dell’esclusione dell’offerta con riferimento al costo del lavoro
Valutazione dell’offerta anomala con riferimento sia al costo del lavoro sia ai minimi salariali.
Albo dei collaudatori
Previsione dell’Albo dei collaudatori e disciplina dei requisiti dei soggetti tenuti all’iscrizione.
Obbligo delle stazioni appaltanti di ricorrere ai soggetti iscritti all’Albo.
Subappalto
Disciplina dei limiti con riferimento alla quota subappaltabile e alle categorie dei lavori, servizi e forniture.
Indicazione della terna dei subappaltatori in sede di offerta.
Limiti di affidamento del subappalto anche con riferimento alle imprese che abbiano partecipato infruttuosamente alla stessa gara.
Pagamento diretto.
Rilevanza, ai fini della qualificazione dell’appaltatore, di una quota dei lavori, servizi e forniture affidati in subappalto.
Fallimento in corso di esecuzione
Coordinamento con la disciplina prevista dalla legge fallimentare e le regole della fase esecutiva dell’appalto.
Incentivi
Disciplina degli incentivi anche con riferimento alle attività incentivabili.
Subappalto nelle concessioni
Casi di indicazione, da parte delle imprese offerenti, di una terna di subappaltatori e verifica dei motivi di esclusioni con riferimento agli stessi.
Affidamenti dei concessionari – limiti
Disciplina dell’affidamento a terzi da parte dei concessionari in caso di concessioni non affidate con procedure ad evidenza pubblica (80-20% e 60-40% per le concessioni autostradali) Ambito e limiti di applicazione.
Albo dei direttori di lavori e dei collaudatori per affidamenti a contraente generale
Ricorso obbligatorio a soggetti iscritti in apposito Albo per lo svolgimento dei compiti di direttore dei lavori e di collaudatore in caso di lavori aggiudicati con la formula del contraente generale.
Sorteggio e provenienza.
Rito c.d. super speciale – Impugnazione immediata delle ammissioni alla procedura di gara (Modifiche all’articolo 120, commi 2-bis e 6-bis, del codice del processo amministrativo)
1) ricorso al rito super accelerato per impugnare i provvedimenti di esclusione e di ammissione alla gara;
2) obbligo di immediata impugnazione delle ammissioni, con effetto preclusivo di successive impugnazioni nelle fasi successive.
Pareri di precontenzioso
Disciplina dei pareri di precontenzioso
Tempi
Rafforzamento del ruolo dell’Anac
Effetto deflattivo
Potere di impugnativa
Soft law e linee guida ANAC
Semplificazione delle disposizioni attuative del codice, con particolare riferimento alla natura e alla vincolatività degli stessi.
In allegato proponiamo il testo completo con gli articoli e i commi in consultazione pubblica.
a cura della redazione della newsletter n. 577 del 23/08/2018 di BIBLUS-NET by ACCA
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