LA VERIFICA DEI REQUISITI

Il Tar, Genova, con la sentenza n. 469 del 29 maggio 2017 interviene in tema di verifica dei requisiti in capo all’aggiudicatario che non riapre i termini per ricorso giurisdizionale e il tema dell’omessa impugnazione dell’aggiudicazione definitiva, ai sensi degli articoli 32 e 33 del codice dei contratti.

Secondo una costante giurisprudenza, la verifica ex art. 33 non può essere utilizzata strumentalmente per riaprire i termini per impugnare l’aggiudicazione definitiva. Una volta selezionata la migliore offerta ed intervenuta l’aggiudicazione definitiva da parte della stazione appaltante all’esito della verifica di legittimità sugli atti della commissione, la procedura di gara risulta esaurita e ciò che ad essa segue, vale a dire il controllo sul possesso dei requisiti in capo all’aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria ove già non assoggettati a controllo per sorteggio è fase successiva alle operazioni di gara, che non riguarda tutti i concorrenti ma unicamente i migliori due offerenti.

 

A cura di ASFLE del 09/06/2017

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