L'EQUILIBRIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA

Il Consiglio di Stato, Sezione III, con la sentenza n. 2542 del 29 maggio scorso, ha valutato l'equilibrio qualità-prezzo nell'ambito di una procedura di gara da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Affermano i Giudici di Palazzo Spada che: il riferimento all’importo, nell’ambito di una gara da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, seppur fatto con formule vaghe e sibilline, non può che avere il senso di individuare il costo massimo della fornitura, calcolato al lordo dei risparmi derivanti dai ribassi offerti, ossia il prezzo a base d’asta, essendo in via generale preclusa, dall’ordinamento, la possibilità di formulare offerte in aumento.

 

A cura di ASFEL del 05/06/02017

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