Domanda qualificata, competenze e progettualità: questi gli elementi su cui lavorare per fare un efficace procurement dell’innovazione in ambito pubblico, secondo i partecipanti al tavolo di lavoro de I Cantieri della PA digitale, che si è riunito per la seconda volta in occasione di FORUM PA 2016.
Dal confronto tra i rappresentanti del mondo degli acquisti pubblici e le maggiori realtà private, sono emerse le seguenti criticità:
C’è ancora molto da fare, alla luce delle profonde difficoltà che negli uffici pubblici si riscontrano fin dalla preparazione di una gara. La carenza di competenze appare essere il nodo centrale; una carenza che per essere colmata richiede un serio piano di formazione continua, che potrebbe funzionare con un mutuo-scambio di conoscenze tra i dipendenti pubblici, ove le figure più preparate potrebbero accompagnare, almeno nei primi tempi, i colleghi. Una soluzione dettata soprattutto dalla carenza di risorse finanziarie da destinare alla formazione.
Sul tema delle nuove professionalità si è inoltre dibattuto molto, essendo il change management un tema molto caro agli esperti intervenuti. La PA, lo abbiamo scritto più volte, ha bisogno di manager in grado di governare il cambiamento, ad esempio monitorando i bisogni del territorio e indirizzando le scelte pubbliche verso una maggiore razionalizzazione della spesa.
a cura di Eleonora Bove, FPA - articolo del 01/06/2016
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